lunedì 20 dicembre 2010

I miei amici extraterresti

Dupa primu articol scris de mine pentru revista: " CE? " , am fost solicitat sa realizez si continuarea la care lucrez acum. in numerul viitor veti citi despre o alta experienta pe care am trait si nu numai atat ...



Per gli amichetti italiani traduco l'articolo che ho scritto per la rivista rumena : "CE?" nella quale persone piu' o meno conosciute raccontano le loro esperienze paranormali .

Una sera d’ estate, all’ eta’ di 11 anni stavo giocando vicino casa in un cortile di case in costruzione con un amico: Marco.
Erano circa le 22.00 ed eravamo seduti su un cubo di cemento, quando una luce nel cielo attiro’ la nostra attenzione. Ancora oggi dopo 24 anni ricordo quelle immagini come se fosse ora! Era una palla luminosa che assomigliava ad una stella, ma era circa 20 volte piu’ grande, a attraverzo’ tutto l’ orizzonte con un moto lineare e parallelo alla terra lasciano dietro di se una striscia luminosa lunga circa 3 volte il suo diametro. Poi dopo qualche lunghissimo secondo se ne e’ sparita nel cielo. Increduli, ci siamo guardati l’ uno con l’ altro e ovviamente non abbiamo capito quello che avevamo visto. L’ unica cosa che posso dire con certezza e’ che dopo quella visione non ero spaventato, ma ero felice perche’ avevo avuto la sensazione di essere stato un privilegiato per aver assistito a qualcosa di insolito che non tutti hanno la fortuna di vedere. La prima cosa che ci siamo chiesti era se avevamo visto un UFO. Ancora oggi non ho capito che cosa ho visto quella sera e non ho ancora escluso di essere stato veramente un privilegiato e di aver visto degli oggetti provenienti dallo Spazio.
Posso dire inoltre che il giorno dopo sui giornali locali apparve la notizia di un avvistamento di un oggetto non identificato … proprio quello che avevamo visto noi.
Da quel giorno il pensiero che potessero esistere altre forme di vita nello Spazio mi ha sempre affascinato ed ogni volta che ne ho avuto occasione ho sempre dato uno sguardo al cielo con la speranza di vedere qualcosa o qualcuno. Cosi’ ho cominciato a documentarmi un po’ ed ho scoperto un movimento le cui teorie spiegano l’esistenza di altre persone nello Spazio e la creazione della Terra: “Il movimento Raeliano”, nel quale anche io sono entrato a far parte.
In ogni parte della terra e’ possibile trovare descrizioni di divinita’ provenienti dal cielo o dalle stelle che avrebbero creato ogni forma di vita esistente e l’essere umano a loro immagine e somiglianza. Tutte le religioni e i miti piu’ antichi confermano che un simile evento di creazione ha gia’ avuto luogo in passato sul nostro pianeta.
Nella bibbia ad esempio e’ scritto: “ ed Elohim creo’ ogni cosa vivente che si muoveva sulla terra (Genesi 1-25).
La parola Elohim che e’ stata erroneamene tradotta con la parola “ Dio” e’ un plurale che in ebraico antico significa: “coloro che sono venuti dal cielo”. Questo indica con chiarezza che furono esseri intelligenti provenienti dal cielo a creare la vita sulla terra. Solo adesso possiamo comprendere come queste persone venute dal cielo diedero inizio alla loro immensa opera di creazione.


 Solo ora che siamo sul punto di scoprire noi stessi come creare la vita in laboratorio.
In passato nell’agricoltura e nell’ allevamento, gli uomini utilizzavano sistemi di riproduzione selettiva, ora pero’ abbiamo le conoscenze necessarie per manipolare direttamente il DNA e dare cosi origine ad organismi geneticamente modificati. La padronanza di manipolazione del DNA ci permette di clonare copie geneticamente identiche di un qualsiasi organismo. Quando verranno scoperte le tecniche per trasferire la memoria e le esperienze di un undividuo dal vecchio corpo a quello appena clonato gli esseri umani diventeranno davvero come degli Dei divenendo immortali. Se ai nostri giorni un Teem di scienziati sono in grado di lavorare alla creazione della vita, e’ plausibile pensare che stiamo solo ripetendo che e’ gia’ accaduto in un lontano passato???!!!
Essi iniziarono creando le forme di vita piu semplici: gli organismi monocellulari. Con il passare del tempo, le loro conoscenze aumentarono ed essi crearono organismi sempre piu’ sofisticati e complessi . Le forme di vita esistenti non si sono evolute per caso, dal nulla , ma si sono evolute di pari passo con l’immaginazione e con la conoscenza scientifica di questi scienziati venuti sulla Terra dallo Spazio. Tutti gli organismi sono stati creati grazie alla biologia molecolare piu’ avanzata.
Gli Elohim giunsero infine all’ apice della loro creazione. Ed Elohim disse: “facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Genesi 1-27). Essi hanno creato gli esseri umani dotandoli della loro stessa intelligenza e della stessa capacita’ di provare sentimenti ed emozioni, potenzialmente in grado di divenire un giorno degli Dei cioe’ dei creatori di vita. Come avrebbe potuto un Dio immateriale, impalpabile ed ogni presente aver scritto: ”Ecco, l’uomo e’ diventato come uno di noi” (Genesi 3-22.)
Con il passare del tempo gli Elohim decisero di lasciarci progredire in modo autonomo. Essi decisero di rimanere comunque in contatto con noi e di aiutandoci inviando in varie epoche dei messaggeri che trasmisero messaggi di amore e di saggezza per elevare il livello di coscienza delle epoche passate. Mose’ Gesu’ Budda, Maumetto, sono solo alcuni di questi messaggeri di questi profeti. Essi erano in contatto diretto con gli Elohim che spesso rinforzavano la loro credibilita’ utilizzando la loro tecnologia avanzata. Per questo le loro azioni venivano considerate dei miracoli dai loro contemporanei primitivi. Oggi pero’ questi miracoli sarebbero del tutto comprensibili grazie alla nostra conoscenza scientifica. Tutti questi profeti trasmisero i loro messaggi in previsione di un era in cui, grazie alla scienza, gli esseri umani avrebbero potuto comprendere razionalmente l ‘opera dei nostri creatori. La parola “Apocasisse” non significa “distruzione” , ma significa “Rivlazione”. E’ l’ era in cui la scienza ci permette di viaggiare nello spazio e di creare la vita eguagliandoci ai nostri creatori. Possiamo finalmente comprendere la loro opera di creazione, invece di continuare ad adorarli in modo infantile. 

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