martedì 23 febbraio 2010

Il mio cipresso

All eta’ di 6 anni quando ero a scuola, il comune decise di dare un alberino ad ogni bambino per educarlo al rispetto dell’ ambiente e per far capire quanto siano importanti gli alberi per la vata del nostro pianeta.



Cosi mi presi il mio abetino, lo portai a casa e lo piantai in giardino




Dopi 29 anni e’ diventato un albero bellissimo che ha resistito tutto questo tempo ella calde estati ed ai freddi inverni. Una pianta possente che si impone su tutte le altre nel mio giardino



Ha osservato in silenzio tutto quello che e’ successo intorno a lui .
E’ un amico vero, non dira maia a nessuno quello che e’ successo, ha fatto ombra nelle giornate di sole e ci ha riparati dall’ acqua nelle gionate piovose, ha ospitato uccellini che hanno costruito il loro nido tra i suoi possenti e fitti rami .




Ha visto nascere mio nipote Simone, che ogni giono viene e gioca sotto di lui



Anche oggi lo gardo dalla finesra della mia camera.
lo saluto, ho deciso: voglio mettergli un nome.
Lo chiamero' Nanni.
Il nome che i miei genitori volevano dare a me quando sono nato.

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