domenica 27 dicembre 2009

Il Figlio del Serchio (Io e Lui)

27.12.09

Il Serchio e’ entrato a far parte della mia vita fin da piccolissimo, quando il mio nonno Giulio mi porto’ a pasca sulle rive del fiume che passa del paese in cui abito e da cui prende anche il nome: Pontasserchio, cioe’ ponte sul Serchio. Mi ricordo con piacere che ho imparato le basi su alcune tecniche di pesca piu’ rudimentali che c’erano all’ ora: pescavamo con delle canne di bambu fili ed ami molto grossolani ed usavamo esche che ci eravamo procurati prima sotto il letame degli animali che aveva nel campo o scavando lungo le fosse.

Durante l’ estate i miei genitori mi portavano sul mare, alla foce del fiume: una spiaggia bellissima, ancora incontaminata e le sponde piene di barchette colorate e tende improvvisate costruite con dei pali portati dal fiume. Col passare degli anni ho continuato a frequentare le rive del fiume continuando a pescare in compaghia degli amici. Poi le mie visite sul fiume si sono intensificate quando ho cominciato a fare sport e quindi andavo ad allenarmi a corsa oppure in bicicletta sopra gli argini arrivando fino alla foce sul mare. Se penso al Serchio mi viene in mente il colore verde che prevale su tutto: il colore degli alberi e dell’ erba che riflette nell’acqua che appare anch’ essa verde. Il sole che si riflette nelle piccole ondettine create dal vento, quasi sempre presente. E poi il cinguettio degli uccelli che vivono sulle sponde del fiume. Il serchio mi ha visto crescere e mi ha visto anche quando con la mia prima fidanzatina andavamo sulle sui suoi argini per darci i primi bacetti e poi .... Ecc. Ecc. Mi ha visto a 16 anni con la moto e poi a 18 con la macchina e mi vede anche oggi quando torno a casa. Lo vado sempre a trovare o a piedi o in bici oppure ci passo qualche ora insieme con la mia canna da pesca in mano. La sua compagnia mi carica di energia perche’ lui fa parte di me, con lui riesco a ritrovarmi, posso rivedere e riprovare tutte le emozioni passate insieme a lui. Quando sono da lui mi ricorda sempre chi sono io, da dove vengo e quali sono le cose importanti nella vita. Grazie , grazie a te che fai farte di me.

Nessun commento: