lunedì 28 dicembre 2009

Il mio amico Nanni


28.12.09

In questo ultimo periodo sento un forte bisogno di cambiamenti nella mia vita. Dopo che la storia con Laurette, con cui sono stato per guasi sei anni e’ arrivata alla fine, alcune sicurezze che avevo ed alcuni progetti che avevamo insieme, mi sono mancate e col tempo sto cominciando anche a vedere le cose con altri occhi e sto’ pensando un po’ alla mia vita passata e a quella futura. Sto’ lavorando per cambiare totalmente attivita’ di lavoro perche’ nel settore in cui sono, ormai ci sono 1000 difficolta’ e non ho piu’ lo spirito giusto per andare avanti, ho bisogno di fare qualcosa di nuovo per avere gli stimoli giusti per andare avanti (un altro giorno vi diro’ a che cosa sto’ lavorando) . Da circa tre mesi mi sto’ facendo crescere i capelli e la barba, mi sto’ vestendo in maniera un po’ diversa, per cambiare look. Questo perche’ sono una persona a cui non piace la normalita’, sento il bisogno di essere provocato per dimostrare a me stesso di poter raggiungere degli obbiettivi, sento il bisogno di conoscere persone per confrontarmi con loro esoprattutto mi piace impare qualcosa da ognuno di loro (questo e’ uno dei motivi per cui ho cominciato a scrivere sulmio blog). Di tutte queste cose e di tutti i miei problemi ne parlo sempre con il mio amico Nanni: Lui e’ sempre vicino a me, per certi aspetti mi assomiglia molto e molto spesso mi capisce, ma altrettanto spesso mi contraddice. Passiamo molto tempo a lottare tra di noi. Lui cerca comunque di darmi sempre dei consigli per il mio bene, ma a volte ci guardiamo negli occhi e ci accorgiamo di non saper piu’ quello che e’il bene e quello che e’ il male, a volte crediamo di vivere in un mondo che non e’ fatto per noi: o noi siamo sbagliati o il mondo e’ sbagliato. Quello che e’ certo e’ che non ci siamo mai lasciati e che ci siamo sempre dati coraggio luno con l’alto.
Questa voglia di cambiamento mi ha fatto venire in mente che i miei genitori mi hanno raccontato come e’ andata quando e’ arrivato il momento di scegliere il mio nome prima della mia nascita. Cosi’ stasera a tavola gliel ‘ho chiesto nuovamente:
La mia mamma mi ha raccontato che a quel tempo non si facevano ancora le ecografie e quindi non si poteva sapere se sarebbe nato un maschio o una femmina, ma lei mi ha detto che era sicura che avrebbe fatto um maschio e come lo avrebbe chiamato. Cosi’ (siccome non si trovava d’accordo col mio babbo sul nome da scegliere) stabilirono che se era un maschio il nome lo avrebbe dato la mia mamma e se nasceva una femmina, il nome lo avrebbe dato il mio babbo. Alla fine anche il mio babbo mi ha detto che ha lottato tanto per darmi il nome che gli sarebbe piaciuto, ma non ci e’ riuscito. Quindi tra Nanni e Alessandro, il nome che e’stato scelto e’ : Alessandro.
Cosi per concludere mi piacerebbe che i miei amici vecchi e nuovi, le persone che mi conoscono e che mi conosceranno , mi chiamassero: Nanni.

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